A noi dello Stupor Mundi ci piace raccontare le storie della nostra terra ed oggi vi vogliamo raccontare quella di Peppe Nappa.
Ogni anno, uno degli appuntamenti più attesi da grandi e bambini è quello della festa di carnevale, in tutta Italia infatti c’è un’antica tradizione e sono tante le maschere e le storie da raccontare. Anche la Sicilia ha la sua maschera, rappresentata da ”Peppe Nappa”, adottato dalla città di Sciacca, negli anni ’50, come maschera del suo antichissimo carnevale; è la più antica maschera siciliana ed è una delle più antiche tra quelle italiane, affermatasi in Sicilia nel XVI secolo con la nascita della “Commedia dell’arte” come Pulcinella e Arlecchino.
Il soprannome Nnappa (rattoppo), che in siciliano si dice “toppa”, si riferisce agli abiti laceri e rattoppati simbolo per eccellenza della povertà. Peppe Nappa è un personaggio dal carattere molto pigro a cui piaceva molto dormire e si occupava solo della ricerca di cibo, infatti era molto goloso e fa della cucina il suo ambiente favorito e del cibo il suo interesse primario. Il suo costume è rappresentato da un vestito azzurro con dei grandi bottoni, delle maniche e dei pantaloni molto lunghi e sulla testa porta un cappello in feltro.
(Info dal web)
Federica Gambacorta