Abbiamo fatto una chiacchierata con Fabrizio Pedone circa Odd Agency, una bella realtà del nostro territorio che abbiamo imparato a conoscere attraverso le loro seggestive video-installazioni protagoniste anche al “Video Mapping Festival” in Francia.
– Come nasce Odd Agency ed il perche’ del nome?
Odd Agency nasce due volte, la prima nel 2014 come agenzia di comunicazione, la seconda fra il 2017 e il 2018 con la volontà di dedicarsi alla produzione di eventi multimediali legati alla valorizzazione dei beni culturali.
Odd in inglese significa dispari ma anche strano, bizzarro. Fin dall’inizio la nostra aspirazione è stata quella di proporre soluzioni fuori dall’ordinario, di distinguerci dalla concorrenza inseguendo sempre il nuovo e offrendo qualcosa di inaspettato e oltre gli schemi.
– La video art di fatto e’ la nuova frontiera dell`arte contemporanea?
E’ sicuramente una delle frontiere. Però ci teniamo a dire che noi non ci reputiamo artisti. Il nostro approccio alla produzione è quello di una azienda, in cui ognuno ha un proprio ruolo e le proprie competenze, che vengono dal background formativo di ciascuno e dall’esperienza affinata in anni di lavoro in team.
– Come vedi questo tipo di arte nel futuro, quali evoluzioni ci dobbiamo aspettare?
Secondo noi il futuro consiste nell’avvolgere lo spettatore a 360 gradi nello show, integrando le proiezioni con il sound ed il light design e inserendo elementi di interazione.
– Il progetto che piu vi ha gratificato?
Il nostro miglior lavoro è sempre l’ultimo. Dobbiamo però dire che Exstasis, lo show immersivo realizzato lo scorso dicembre dentro la chiesa di Santa Caterina, oltre a rappresentare una sfida sia in termini tecnici che contenutistici, ci ha permesso di avere una risposta di pubblico ben superiore alle nostre aspettative.
– Anticipazioni per il futuro?
Non è facile pianificare il futuro dalla quarantena. Quello che vorremmo fare, quando si potrà tornare a vivere eventi ed esperienze multimediali che coinvolgono grandi numeri di persone, è andare nella direzione di cui abbiamo parlato prima, e cioè grandi eventi immersivi che durino anche più giorni e siano capaci di attirare turisti sul territorio, capaci di generare ricadute economiche anche nel vostro settore. Un rilancio di cui sentiamo tutti sicuramente un gran bisogno.
– Ci saluti con una frase in siciliano?
Visto il momento direi: “Calati iuncu ca passa la china.”
Grazie Fabrizio,