Tra il tempio di Castore e Polluce e quello di Vulcano, nel cuore della Valle dei Templi di Agrigento, si estende una vasta area verde nota come il “Giardino della Kolymbethra” che dopo un lungo abbandono nel 1999 la Regione Sicilia ha affidato l’area al FAI.
Lo Stupor Mundi B&B è da diversi anni Partner Fai e Partner del Giardino e spesso regaliamo ai nostri Ospiti che decidono di andare ad Agrigento i Tickets per accedere a questa meraviglia siciliana.
Oggi abbiamo deciso di intervistare Federica Responsabile Turismo del Giardino della Kolymbetra
Ciao Fede, intanto ci dici due parole circa il FAI nazionale e la rete siciliana ?
Il Fondo Ambiente Italiano è una fondazione senza scopo di lucro nata nel 1975 con lo scopo di restaurare, salvaguardare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale italiano: ad oggi il FAI ha salvato più di 50 beni culturali in tutta Italia. In Sicilia è presente un solo bene gestito dal FAI, ottenuto in concessione dalla Regione Siciliana nel 1999: il Giardino della Kolymbethra, oasi verde e lussureggiante sita nel cuore della Valle dei Templi. Ci son voluti molti anni di lavoro per recuperare il sito; adesso però, grazie alla tenacia del suo Property Manager, il Dott. Giuseppe Lo Pilato, e di tutto il team che lo affianca, il Giardino è all’apice del suo splendore ed è divenuto un attrattore turistico e culturale agrigentino e siciliano di tutto rispetto. Se abbiamo raggiunto questo risultato è grazie anche ad una rete che ci affianca e sostiene ogni giorno: scuole, stampa, iscritti FAI e tanti operatori turistici che gravitano attorno al bene, i cosiddetti Partner FAI.
Come mai ti sei avvicinata al FAI?
Mi sono avvicinata al FAI innanzitutto da fruitrice: studiavo al Nord Italia e tutte le volte che tornavo a casa non poteva mancare la consueta visita alla Valle dei Templi ed al Giardino… Quest’ultimo in particolare era una boccata d’ossigeno per la mente ed il corpo. Tornata ad Agrigento dopo la laurea e svariate esperienze professionali, ho iniziato a lavorare per una struttura ricettiva: è stato in quel periodo che ho conosciuto il Dott. Lo Pilato, il quale venne a farci visita per proporci il programma di partenariato con il Fondo Ambiente Italiano. Non abbiamo potuto dire di no! Ogni agrigentino che si rispetti custodisce nel suo cuore un pezzetto di Kolymbethra. Qualche mese dopo rincontrai casualmente il Direttore e, con un pizzico di sfacciataggine che mi contraddistingue, gli chiesi di poter lavorare attivamente nel team. Curriculum, colloquio e via! Oggi sono al mio terzo anno di lavoro nel FAI e non smetto mai di imparare… c’è ancora tanta strada da fare, ma la passione e l’entusiasmo sono irrefrenabili!
Credi che possano aumentare i beni affidati al FAI nella nostra Isola?
Me lo auguro di vero cuore, sarebbe un sogno… Con ben 7 beni UNESCO, la Sicilia può assolutamente e convintamente investire sul “turismo della bellezza”.
Il Giardino della Kolymbethra… Come mai questo nome?
“Kolymbethra” vuol dire “piscina sacra”. Il Giardino, difatti, nasce nel V secolo a.C. come riserva idrica per l’approvvigionamento di Akragas, “la più bella città dei mortali” secondo Pindaro. Nei secoli la piscina venne bonificata, sino a diventare quello che, più o meno, vediamo ancora oggi: un polmone verde con diverse varietà di piante della macchia mediterranea e di agrumi. All’interno sono visibili ancora gli acquedotti feaci (i c.d. “ipogei”) che canalizzavano l’acqua all’interno della vasca. Uno di questi funziona ancora e ci consente di irrigare l’orto attiguo tramite tecniche di irrigazione araba. Non è un miracolo?
Perché visitarlo?
Questo gioiello dal nome Kolymbethra va visitato per tante e troppe ragioni: piace alle famiglie, agli escursionisti, agli amanti della natura, agli appassionati di archeologia e di storia… Insomma, chiunque sia dotato di una particolare sensibilità d’animo e nobiltà di spirito troverà in sé una buona ragione per venirci a trovare.
Sappiamo anche che con marchio FAI vengono prodotte delle buonissime marmellate… Ci dici qualcosa di queste produzioni Bio?
Che dire… le nostre marmellate oramai sono famose tanto quanto la Kolymbethra stessa! Perché sono deliziose, genuine e biologiche. Sono prodotte con diverse varietà di agrumi presenti nel Giardino, dal limone al mandarino, dall’arancia rossa al bergamotto. Potrete trovarle non solo all’interno del nostro bookshop, ma anche nei bookshop di altri beni FAI. E, se siete troppo lontani, ve le spediamo persino a casa! (per spedizioni scrivere a: faikolymbethra@fondoambiente.it)
Come i nostri Amici, Ospiti e non solo possono aiutare il FAI?
In tantissimi modi! Intanto, venendo a farci visita: anche solo pagando il biglietto d’ingresso e godendo delle nostre bellezze contribuiranno in modo fattivo alla nostra mission. Poi parlando di noi e del nostro operato con amici e parenti. Infine tramite diverse forme di sostentamento: la donazione libera o l’iscrizione al FAI (http://sostienici.fondoambiente.it/iscriviti.aspx?trkcd), la destinazione del 5×1000 (http://www.fai5x1000.it/) e, per gli operatori turistici e le strutture ricettive e ristorative, l’adesione al programma di partenariato (turismo.kolymbethra@fondoambiente.it per quanto concerne il Giardino della Kolymbethra).
Ci saluti con una frase in Siciliano?
“Unni ti lucinu l’occhi?”- Dove ti trovi? Letteralmente “Dove ti brillano gli occhi?”. In fondo noi Siciliani siamo tutti un po’ poeti.
Vi ringrazio di cuore… Siete dei Partner e degli amici – soprattutto – insostituibili!
Grazie a Te..!
Per noi è un piacere ed onore essere Partner Fai