La cucina siciliana è strettamente collegata sia alle vicende storiche che alle tradizioni religiose dell’isola, si tratta infatti di una cultura gastronomica regionale complessa ed articolata, che mostra tracce e contributi di tutti i popoli che si sono stabiliti in Sicilia negli ultimi due millenni.
Particolare attenzione meritano i famosi dolci siculi all’interno dei quali spessissimo si trova la ricotta zuccherata che si produceva in Sicilia già prima dell’arrivo degli Arabi, ai quali va comunque riconosciuto il merito della lavorazione con i canditi, i pezzetti di cioccolato e l’ aromatizzazione con liquori.
Per noi e non solo il Re dei dolci Siciliani è il Cannolo, nome di origine latina con riferimento al vocabolo “canna”, un fusto cilindrico vuoto che anticamente veniva usato per vari fini.
Si narra che furono per prime le donne dell’Harem del “Qal at al-Nissa (Caltanissetta)” le inventrici della ricetta, in questo antico castello infatti, secondo la tradizione tramandata fino a noi lo prepararono forse come omaggio vagamente fallico ai propri uomini. Queste, per ingannare l’attesa dell’emiro, molto spesso impegnato in battaglie, si dedicavano alla preparazione di cibi e dolci elaborati e secondo la tradizione tramandata, avrebbero modificato un dolce arabo già esistente, fatto di ricotta, mandorle e miele, rielaborandolo con una ricetta romana citata da Cicerone e dando così vita ad una specialità che sarebbe poi divenuta universalmente nota. Successivamente con la fine del dominio arabo in Sicilia gli harem scomparvero e non è da escludere che qualcuna delle favorite, convertita alla fede cristiana, si sia ritirata nei monasteri, portando con sé le ricette che avevano elaborato per le corti degli emiri. Quindi secondo la tradizione fu proprio quella del cannolo siciliano una delle ricette tramandate dalle donne musulmane alle consorelle cristiane, che lo iniziarono a produrre durante il periodo carnevalesco, per poi diventare di uso e produzione durante tutto l’anno.
Ogni Pasticcere Siculo si vanta di preparare i migliori cannoli, ma secondo il nostro umile parere quelli più buoni sono i famosissimi di “Piana degli Albanesi” e quelli che Vi faremo gustare allo Stupor Mundi B&B.
Noemi