Con l’obbiettivo di farVi conoscere le nuove realtà che operano nella nostra città abbiamo deciso di fare qualche domanda a Marco di Streat Palermo Tour. Il tour si svolge interamente a piedi attraverso le piazze storiche ed i mercati popolari del centro cittadino e l’itinerario prevede alcune soste presso rosticcerie, pasticcerie, venditori ambulanti e taverne per assaporare il delizioso cibo di STRADA palermitano e degustare una selezione di vini dolci siciliani.
Sappiamo che essendo Palermitano sei di parte, ma avendo viaggiato riscontri realmente il primato europeo di Palermo come 1°città a proposito di Street Food e se è si perché?
Se merita il primato in Europa? si, eccome! lasciando stare la qualità, che può raggiungere livelli eccellenti ed altri abominevoli, il vero motivo per cui lo street food palermitano merita la prima posizione in europa è la sua varietà. Ho avuto la fortuna di viaggiare in gran parte dei paesi europei e non ricordo di aver trovato altre città in grado di offrire gli stessi gusti e gli stessi profumi. Il cibo di strada palermitano è sempre presente, ad ogni angolo, è lì per i vegetariani e per gli spietati carnivori, ti conquista, ti seduce, ti corteggia e marchia a vita le tue papille gustative. E poi, ogni ricetta è in grado di raccontare un capitolo storico del capoluogo siciliano, l’arancina racconta mille anni di storia, il panino con la milza altri cinquecento! Nel resto del mondo, nel piccolo resto del mondo che ho visitato, solo Il Cairo (Egitto) mi ha impressionato per la sua qualità e la varietà del cibo di strada.
Secondo la vostra esperienza chi sono i turisti più mangioni ed inoltre sono maggiormente uomini o donne?
Gli uomini vincono sulle donne, senza storia, ma questo non significa che le donne non siano delle grandi buongustaie. Ricordo una simpaticissima donna abruzzese che si è “sacrificata” consumando la porzione di frittola anche per il marito, il quale per ricambiare si è pappato due brioches col gelato!Se questo non è amore!
A livello mondiale direi che gli americani non li batte nessuno, ho assistito a tanti bis di panino con la milza targato stelle e strisce. In Italia invece mi hanno stupito parecchio emiliani e romagnoli, credo siano i più mangioni del bel paese! bravi!
Ci racconti un episodio particolare che ti è successo durante un tour?
Una volta insegnai ad un turista americano l’espressione palermitana “arancina chi piari” (tr.arancina con i piedi), espressione utilizzata per prendere in giro le persone sovrappeso. Bene, quest’americano imparò molto in fretta rischiando di fare la fine del pesce spada al Capo! la storia ebbe un lieto fine con tanto di abbracci, strette di mano ed extra zibibbo bevuto in compagnia del sig.arancina con i piedi!
Qual’è il piatto che piace di più agli stranieri?
I piatti che piacciono di più agli stranieri sono decisamente arancina e sfincione. Il secondo, in particolare, ha un gusto molto familiare. Ho scoperto che in America la pizza con impasto molto spesso viene chiamata “sicilian pizza”. Probabilmente la Sicilian pizza prende ispirazione dalla nostra tanto amata ricetta di strada. Il panino con la milza invece si ama o si odia. Vuoi una storia interessante? immagina che un brasiliano innamoratosi del pane ca meusa si è ripresentato in città sei mesi dopo, accompagnato da altri amici carioca, solo e solamente per mangiare uno,anzi due, bei panini con la milza! anche questo è amore!
Ci saluti con una frase in Palermitano ?
Vi saluterei con “pigghia p’asciuttu”, ovvero percorri la strada asciutta, non quella bagnata in cui rischi di scivolare, però preferisco salutarvi con “pigghia p’u frittu!”!